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I 6 errori più comuni per chi investe in hotel

La maggior parte delle persone investono in hotel con l’intenzione di realizzare un profitto, ma molti di loro (anche i più intellilgenti) finiscono per fallire. Anche se, l’insuccesso di un hotel può sembrare strano, è quasi sempre prevedibile. Ecco infatti le 6 ragioni, indicate una ad una, per le quali un investitore in hotel si rovina. Ognuna di esse può intaccare il vostro profitto.

Non servirsi delle persone giuste

Una delle cose più costose che potrebbe capitarvi è assumere del personale impreparato a poco prezzo. Affidare il vostro progetto alle persone sbagliate vi condurrà a dei risultati pessimi, se non al completo disastro. Viceversa, circondarsi delle persone giuste vi porterà molto probabilmente al successo. Ma cosa significa “persone giuste”? Beh, non sempre le più economiche o le più disponibili, al momento. Infatti, qualche volta le persone giuste possono costarvi parecchio, ma se volete comprare ed avviare un hotel che potrebbe costarvi 10 milioni o 100 milioni o anche di più, allora risparmiare un euro sul personale vi potrebbe costare 10 volte tanto, in futuro. Prendetevi quindi tutto il tempo a vostra disposizione per selezionare la squadra migliore possibile.

Fornire un cattivo servizio

Le aziende con una scarsa cultura per l’ospitalità produrranno sempre dei profitti bassi. Bisogna quindi capire, ancora una volta, quanto sia importante, non solo avere le persone giuste nel proprio team, ma anche formarle affinché abbiano un occhio di riguardo anche per i dettagli più piccoli.

Gli investitori in hotel senza esperienza dimenticano che l’ospitalià è un servizio e quando tale servizio è scarso finisce su internet con un impatto negativo su centinaia, se non migliaia, di potenziali clienti, senza considerare la perdita eventuale di clienti che invece avrebbero potuto rimanere a vita.

Cattiva manutenzione

Una cattiva manutenzione dell’hotel ha un impatto notevole sul soggiorno della clientela, ottenendo cattive recensioni su internet e diminuendo la clientela affezionata. Ciò influenza in maniera negativa l’arrivo di nuova clientela, ma anche la nuova manovalanza che non sarà attratta dal posto di lavoro.

Farsi mangiare dai cicli di marketing

Proprio come le azioni, il valore di un albergo va su e giù, in base alle condizioni economiche di mercato. Se entrate nel mercato con il giusto tempismo il valore delle fluttuazioni può risultare estremamente profittevole. Viceversa un tempismo sbagliato può condurvi ad acquistare un hotel nel punto più alto del ciclo, per poi essere costretti a rivenderlo quando vi trovate in fondo al ciclo, cioè vendendolo ad un prezzo basso. Ma come si fa a capire in quale parte del ciclo ci si trova attualmente? Come molti investitori sanno i picchi sono difficili, se non impossibili, da prevedere in anticipo. Comunque, esistono alcuni indizi (indicatori di performance) che ci fanno capire in quale parte del ciclo ci troviamo e quindi quali sono le azioni da intraprendere. Uno di questi è il RevPAR. Ad esempio, se ci troviamo in un periodo in cui le nuove costruzioni sono ferme, i finanziamenti difficili da ottenere ed il RevPAR in diminuzione, allora ciò significa che ci troviamo nella parte bassa del ciclo.

Una posizione inadeguata

Un altro fattore che può contribuire al fallimento del vostro investimento potrebbe essere una cattiva posizione o una location che potrebbe indebolirsi col passare del tempo. Tra i fattori negativi che potrebbero danneggiarvi annoveriamo: i crimini, le tasse e le normative. Mentre, tra quelli positivi consideriamo la visibilità, la facilità di accesso e di parcheggio, la gastronomia e i luoghi di svago. Questi ultimi sono tutti fattori che contribuiscono a rendere una posizione molto forte.

Quando si investe in un hotel bisogna ricordarsi che una buona posizione porta tanto guadagno, ha un forte impatto sia sul cash flow che sul prezzo di vendita e quindi sul ROI, mentre molte location che a prima vista sembrano “buone” possono tramutarsi nel peggiore dei vostri incubi, a meno che non sappiate ciò che state facendo.

Gestione inefficiente

Poiché il cambiamento è inevitabile, al fine di evitare problemi è necessario che il management sia al passo con le nuove tecnologie, i prodotti e in generale le tendenze del mercato in cui si opera, in modo da implementare delle procedure/sistemi che conducano ad una efficienza e produttività maggiore.

Non prendere in considerazione questo consiglio porterà sicuramente alla perdita di denaro, perché coloro che accolgono positivamente i cambiamenti tecnologici possono essere ricompensati con una forza lavoro più efficiente e soddisfatta. Per averne un piccolo esempio basta considerare il sistema di front desk di alcuni hotel in cui si usano ancora dei computer vecchi con un software ormai obsoleto che impiega un tempo esagerato per effettuare il check-in (o per un qualsiasi altro task) che lascia il cliente in agitazione e che invece potrebbe essere eseguito in pochi secondi, se solo venisse usata un’apparecchiatura moderna.